Perché si dice: “Ok”?

Questa volta ci concentriamo solo su una parola, con un significato univoco in tutto il mondo: “Ok“. Sapete, però, qual è l’origine e perché si dice così? Ecco a voi tutto ciò che c’è da sapere per un uso maggiormente consapevole!

Tutti i giorni e in molteplici occasioni per dire “Va bene” si utilizza “Ok“. Le ipotesi sull’origine di questo termine sono essenzialmente quattro e le analizzeremo tutte.

• Prima interpretazione: ORIGINE MILITARE. Secondo alcuni, “Ok” sembra essersi diffuso dopo la Seconda Guerra Mondiale quando i militari americani, dopo un giro di perlustrazione a fine giornata, contavano i soldati uccisi. Su una bandiera, poi, scrivevano il numero dei deceduti corredato dalla lettera K da “killed” (“uccisi“). Proprio quando accanto si inseriva lo 0, sventolavano la bandiera: “Zero uccisi” (0K). Da qui, per trasposizione, il nostro comune “Ok“, per dire che “va bene“.

• Seconda interpretazione: ORIGINE RUSSA. Per i russi, “Ok” deriverebbe dall’espressione “Ochen Korosho” che gli scaricatori di porto di Odessa usavano per avvertire che il carico era stato messo a posto senza alcun problema.

• Terza interpretazione: ORIGINE POLITICA. L’espressione affonderebbe le sue radici nelle elezioni presidenziali americane del 1840. Martin Van Buren, presidente già in carica, era uno dei candidati e, per vincere le elezioni, proprio lui si servì di varie associazioni, tra cui Old Kinderhook Club, abbreviata in O.K. Club. I partecipanti utilizzavano, per abbreviare, “O.K.” per indicare che tutto sarebbe andato per il verso giusto solo se Martin avesse vinto.

• Quarta interpretazione: ORIGINE AMERICANA. Lo studioso Allen Walker Read espose la sua teoria relativa al termine “Ok” in una serie di articoli pubblicati sulla rivista American Speech tra il 1963 e il 1964. Secondo Read, l’espressione “Ok” si diffuse a Boston dove si utilizzò come una pronuncia – volutamente – errata di “All correct” (“Tutto bene“), con una venatura comica. Successivamente anche altri giornali ripresero questo termine anche nella versione estesa “Oll Korrect“.

E voi cari lettori conoscevate queste interpretazioni? Preferite usare “Ok” o il classico italiano “Va bene”? Commentate, saremo ben liete di leggervi e rispondervi!