Ricordando… la Gestapo trova Anne Frank
Il 4 agosto 1944 una soffiata di un informatore olandese porta la Gestapo in un’aerea sigillata di un magazzino ad Amsterdam dove si nascondono Anne Frank e la sua famiglia.
Durante la mattina del 4 agosto 1944, la polizia tedesca, guidata da un collaborazionista olandese, fa irruzione nell’ufficio e nell’alloggio segreto di Anne Frank e dei suoi familiari, grazie ad una soffiata: tutti i rifugiati ed i loro soccorritori vengono arrestati.
Si salvarono solo Elli Vossen, perché creduta estranea, Miep Gies grazie alle sue origini viennesi, il marito Henk che in quel momento era altrove.
Fu proprio Miep Gies che si occupò di salvare il salvabile: nel disordine dell’irruzione nell’alloggio segreto tutto era gettato per terra, fu lì che trovò il diario di Anna, lo prese e lo conservò.
Anne scrisse: “L’alloggio segreto è un nascondiglio ideale! Anche se è umido e storto non esiste in tutta Amsterdam, né probabilmente in tutta l’Olanda, un nascondiglio più comodo di questo.”
Il nascondiglio si trovava nella sezione non utilizzata della ditta di Otto Frank in Prinsengracht 263. L’impresa, situata nella sezione anteriore dell’edificio, continuò a funzionare normalmente mentre i clandestini vivevano rinchiusi.
Il nascondiglio è abbastanza grande per ospitare due famiglie. Si tratta di una situazione eccezionale: genitori e figli che si nascondono sono quasi sempre separati.
La maggior parte dei nascondigli non sono che spazi ristretti in cantine umide o in soffitte polverose. Soltanto chi si nasconde in campagna può uscire ogni tanto, se non c’è pericolo.
Una libreria girevole è stata apposta come porta dell’alloggio segreto dal signor Kugler, come annotava Anne Frank sul diario il 21 agosto 1942. In quel momento i clandestini sono ancora in sette. Fritz Pfeffer si unirà a loro il 16 novembre.
Il nostro parere
Rileggere queste parole fa emozionare e rivivere quegli istanti con un groppo in gola, anche se non eravamo presenti con questo diario possiamo sapere considerazioni e sentimenti dei presenti, fino al momento in cui la Gestapo trova Anne Frank.