Amarcord

Ricordando… i 75 anni di David Lynch

Oggi compie 75 anni David Lynch, il regista del surreale che ha fatto la storia del cinema, affermandosi come icona culturale.

Personaggio schivo e misterioso, camaleontico nelle sue attività che lo vedono anche nei panni dello sceneggiatore, del montatore, del disegnatore di fumetti, del pittore e addirittura compositore, David Lynch ci ha regalato alcuni memorabili capolavori.

Vita

Nato il 20 gennaio 1946 a Missoula, nel Montana, dedicando i suoi studi alla settima arte. Dopo 8 anni di duro lavoro riesce a realizzare il suo primo lungometraggio per l’American Film Institute, “Eraserhead”, di cui cura personalmente tutte le fasi della lavorazione.

Il film ottiene un discreto successo sia di pubblico che di critica, cosa che gli permette di realizzare il suo primo progetto ambizioso: “The elephant man” nel 1980. Pellicola delicata e violenta al tempo stesso per via del tema trattato, altamente commovente, ottiene ben sette candidature all’Oscar.

Tra gli altri suoi film, tutti visionari e ricchi di situazioni grottesche o paradossali, si annoverano “Dune”, “Velluto blu”, “Cuore Selvaggio”, “Strade perdute”, “Una storia vera” e, per la televisione, il capolavoro assoluto di tutti i telefilm: “Twin Peaks”.

Curiosità

Lynch non si è mai limitato a dirigere, ma spesso ha dato un’impronta più estesa ai suoi film, dal sound design alla fotografia. A volte ha persino progettato e costruito personalmente i mobili che si vedono nei set dei suoi film.

Non spiega mai i suoi film. Allo stesso modo, non registra mai commenti audio per i suoi film, perché sostiene che debbano parlare da soli. Ad esempio, si è sempre rifiutato di spiegare il senso di Eraserhead.

Rifiutò di dirigere Il ritorno dello Jedi perché temeva che Lucas non gli avrebbe permesso di esprimere la sua personale visione.

Elephant Man fece la storia degli Oscar. Nonostante lo straordinario trucco indossato da John Hurt sul set, il film non ricevette alcun Oscar perché la categoria del Miglior Trucco non esisteva. Le proteste per l’esclusione del film costrinsero l’Academy a creare la categoria l’anno seguente.

Mulholland Drive nasce come pilot per una serie TV concepita per ABC che doveva essere inizialmente uno spin-off di Twin Peaks incentrato su Audrey Horne. Il suo personaggio divenne poi Betty.

Il nostro parere

Un regista visionario, che ha dato nuova vita alla storia del cinema. Vi consigliamo di vedere i suoi film e se volete trovate anche un cortometraggio su Netflix.

Il titolo è “What did Jack do?”, pubblicato sulla piattaforma il 20 gennaio 2020, giorno del suo 74esimo compleanno, un regalo per tutti gli amanti del suo stile inconfondibile.

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