Perché si dice: “Lupus in fabula”?
Continua il nostro viaggio attraverso le espressioni più utilizzate. Oggi vi spiegheremo perché si dice: “Lupus in fabula“. Pronti a scoprirlo? Ecco svelate le origini.
Per l’esattezza “Lupus in fabula” è un’espressione latina che viene tradotta con “Lupo nel discorso“, similare al proverbio “Parli del diavolo, spuntano le corna“. Si usa quando si sta parlando di una persona che non è presente e, all’improvviso, arriva inaspettatamente.
Originariamente, il modo di dire indicava il sopraggiungere di un soggetto (il medesimo al centro del discorso) che impediva il proseguimento dell’argomento trattato.
La locuzione prende origine dal fatto che, nelle favole, il lupo era una presenza costante e si descriveva come un animale cattivissimo, tanto che la sua presenza faceva ammutolire le persone.
C’è da dire che un’altra interpretazione ricollega l’espressione ad una credenza degli antichi romani, che pensavano che essere visti dal lupo portasse come conseguenza la perdita della parola. Lo stesso Cicerone, infatti, la usa come sinonimo per “perdere il filo del discorso“, dovuto all’arrivo di qualcuno che interrompe mentre si sta parlando.