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Scarti delle verdure: tre ricette sostenibili

Il libro del Cucchiaio d’Argento “Non sprecare in cucina” spiega come trasformare gli “scarti” in ingredienti utili per ricette gustose.

La salvaguardia del pianeta passa anche dalle foglie delle carote e dal pane raffermo. Cucinare usando gli scarti e gli avanzi è un modo per vivere in modo più sostenibile, poichè la produzione del cibo ha un impatto ambientale.

Il libro suggerisce tanti piccoli gesti quotidiani che, sommati, possono fare la differenza in termini di sostenibilità tra cui usare gli scarti in modo creativo, dando vita a piatti no waste: ve ne proponiamo tre, tratti dal libro.

Pesto di gambi di asparagi

Ingredienti per 4 porzioni: gambi di 2 mazzi di asparagi, sale, olio extravergine di oliva, 1 spicchio d’aglio, 20 g di Pecorino romano, 30 g di Parmigiano reggiano, 1 limone non trattato, 50 g di pinoli, pepe nero.

Eliminate la parte terminale dei gambi degli asparagi, lavatela e scottatela in acqua salata in ebollizione per 3-4 minuti. Scolateli e conditeli con 2 cucchiai di olio e del sale. Scaldate una padella, aggiungete i gambi degli asparagi e uno spicchio d’aglio schiacciato e cuoceteli per 3-4 minuti, rigirandoli su tutti i lati fino a che saranno dorati.

Lasciateli intiepidire, tagliateli a tocchetti e trasferiteli nel mixer. Unite il formaggio grattugiato, sale, la scorza grattugiata e il succo di mezzo limone, i pinoli, una macinata di pepe e 4-5 cucchiai di olio e frullate fino a ottenere una salsa liscia e omogenea.

Schiacciata di cuore di cavolfiore e patate

Ingredienti per 4 porzioni: 1 cucchiaio di capperi sotto sale, torsoli di 2 grossi cavolfiori, 300 g di patate biologiche, sale, 1 dozzina di gambi di prezzemolo, 2 rametti di timo, 1 limone non trattato, 1 piccolo spicchio d’aglio, olio extravergine di oliva, 40 g di Parmigiano reggiano.

Mettete a mollo i capperi in una ciotola con acqua calda per 20 minuti. Tagliate i torsoli dei cavolfiori a fettine, lavate le patate e riducetele a cubetti. Trasferite le verdure in una casseruola con acqua salata in ebollizione e cuocetele fino a quando sono morbide.

Tritate finemente i gambi di prezzemolo con le foglioline di timo e mescolateli con la scorza di mezzo limone grattugiata e i capperi scolati e tritati finemente. Scolate le patate e i torsoli di cavolfiore e schiacciateli grossolanamente con una forchetta. Sbucciate lo spicchio d’aglio, eliminate l’anima centrale e tritatelo finemente.

Scaldate 4 cucchiai di olio in una padella, unite l’aglio, lasciatelo soffriggere per pochi secondi, unite le verdure schiacciate e lasciatele dorare per 4-5 minuti. Il piatto è pronto!

Crema di riso e di foglie di ravanello

Ingredienti per 4 porzioni: 1 cipollotto, foglie di 2 mazzetti di ravanello, 4 ravanelli, sale, 20 g di burro, 8 dl di brodo vegetale, 100 g di farina di riso, noce moscata.

Mondate il cipollotto eliminando la radice e tagliatelo a fettine sottili. Riducete a striscioline le foglie di ravanello e lavatele. Lavate i ravanelli, eliminate la radice, tagliateli a fettine e scottateli per 2 minuti in acqua salata in ebollizione. Scolateli e tenete da parte. Sciogliete il burro in una casseruola, unite il cipollotto e lasciatelo stufare dolcemente per 2 minuti.

Aggiungete le foglie di ravanello e il sale, lasciatele appassire, unite il brodo vegetale bollente e proseguite la cottura su fiamma bassa per 5 minuti. Frullate il composto con un mixer a immersione, portatelo nuovamente al limite dell’ebollizione e versate a pioggia la farina di riso, mescolando contemporaneamente con una frusta. Cuocete la crema di riso per 5 minuti mescolando in continuazione. Regolate di sale, unite un pizzico di noce moscata grattugiata, suddividetela nei piatti e decorate con le fettine di ravanello.

Se non avete in casa la farina di riso, potete sostituirla con 50 grammi di riso. Unitelo alle foglie di ravanello, versate il brodo bollente, cuocete la zuppa per 18 minuti o fino a che il riso sarà cotto e frullate il tutto.

Per una cucina più sostenibili queste tre ricette sono molto utili e vi consigliamo di provarle o se volete potete acquistare anche il libro.

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