Amarcord

Ricordando… Napoleone Bonaparte

In questo giorno vogliamo ricordare la vita di uno dei più illustri personaggi della storia dell’umanità: Napoleone Bonaparte.

Napoleone Bonaparte è un uomo desideroso di potere, dotato di uno spiccato senso dell’opportunità, che spesso si tramuta in vero e proprio opportunismo.

Vediamo insieme alcuni passi importanti della sua vita e delle sue gesta in campo militare e successivamente anche politico.

Cenni di vita

Napoleone Bonaparte nasce il 15 agosto 1769 ad Ajaccio, in Corsica, figlio di un avvocato.

E’ proprio il padre che, contrario all’idea che il figlio intraprendesse la sua stessa carriera, lo spinge ad intraprendere quella militare.

Nel settembre del 1784, a quindici anni, viene ammesso alla scuola militare di Parigi. Dopo un anno ottiene il grado di sottotenente di artiglieria.

Tutto ha inizio a seguito della Rivoluzione Francese, Napoleone cerca di diffondere la febbre rivoluzionaria anche nella sua isola e si getta nella vita politica del posto.

I suoi meriti sono tali che nel 1791 viene nominato comandante di battaglione nella Guardia Nazionale di Ajaccio.

Il 30 novembre 1789 l’Assemblea nazionale proclama la Corsica parte integrante della Francia, ponendo così fine ad un’occupazione militare iniziata nel 1769.

Il genio militare di Napoleone Bonaparte

Nel settembre del 1797 aiutò il Direttorio ad eliminare dalle assemblee i membri eletti più di recente, compiendo un vero e proprio colpo di stato, il Coup d’etat di Fruttidoro.

Il 9 novembre 1799 Napoleone, insieme a Barras e Sieyes, mise in atto un colpo di stato che avrebbe portato la concentrazione del potere politico nelle sue mani.

La maggioranza dei deputati, però, respinse le sue proposte, e Napoleone si trovò a far ricorso all’esercito.

Realizzò una riforma costituzionale che affidava il potere a tre consoli, di cui il primo e più importante era proprio lui stesso.

Nel 1804 si fece incoronare imperatore dal Papa nella Chiesa di Notre Dame. Nel 1805 si proclamò re d’Italia.

L’esilio

Le nazioni della quarta coalizione invasero una Francia ormai stremata, e il 7 luglio 1814 Napoleone abdicò e fu esiliato all’isola d’Elba.

Nel marzo 1815 fuggì, sbarcando nella Francia meridionale; riorganizzò un esercito ma, dopo quelli che passarono alla storia come i cento giorni, subì la pesante disfatta di Waterloo.

Questa volta l’abdicazione fu definitiva. Confinato nell’isola di Sant’Elena, vi morì il 5 maggio del 1821.

La nostra opinione

Con questo articolo vogliamo ricordare una parte di storia dell’umanità e dell’Italia stessa, che ha cambiato indelebilmente le sorti di molti paesi.

Inoltre, vi ricordiamo che, per commemorare la memoria di Napoleone Bonaparte, Alessandro Manzoni gli dedicò la poesia il “5 Maggio”.

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