Amarcord

Ricordando… la Giornata mondiale del dialogo tra religioni e omosessualità

Il 13 gennaio di ogni anno si celebra la Giornata mondiale del dialogo fra religioni e omosessualità, istituita dall’Arcigay.

La ricorrenza ha origine il 13 gennaio 1998, quando l’intellettuale e poeta siciliano Alfredo Ormando, si tolse la vita dandosi fuoco in piazza San Pietro, in segno di protesta contro l’omofobia delle gerarchie vaticane.

Dopo quell’evento ogni anno Arcigay organizza a Roma una commemorazione in onore del suo sacrificio.

Dopo più di vent’anni infatti il bisogno di riflettere sul rapporto tra le fedi religiose e i loro rappresentanti hanno con le persone lesbiche, gay e trans è ancora attuale.

Alcune confessioni hanno manifestato segnali di grande e significativa apertura, ma le grandi religioni monoteiste hanno continuato l’atteggiamento di condanna verso le persone omosessuali.

Specialmente il Vaticano esprime delle posizioni che sempre più graffiano la coscienza e la sensibilità di molti fedeli cattolici, chiudendo le porte al dialogo, che invece viene alimentato, spesso faticosamente, ma con grande passione e convinzione, da molte comunità religiose di base.

Papa Francesco sembra aver acceso una luce di speranza sull’argomento. Nel 2013 aveva infatti dichiarato:

“Se una persona omosessuale è di buona volontà ed è in cerca di Dio,
io non sono nessuno per giudicarla.
Dio ci ha reso liberi”

Un riconoscimento dell’Amore quale forza più grande di qualunque giudizio di cui da tempo la società civile sentiva una profonda necessità.

Il nostro parare

Ci troviamo in un periodo storico molto difficile per diversi fattori, ma non perdiamo mai l’umanità, l’aiutare il prossimo. Siamo tutti figli di Dio, siamo tutti uguali di fronte a Lui, quindi perché discriminarci tra di noi?

Il discorso può dilungarsi su qualsiasi argomento, non solo il proprio orientamento sessuale, al giorno d’oggi è molto facile criticare gli altri, senza prima essersi guardati dentro e ascoltare la propria coscienza.

In questo nuovo anno speriamo che le cose cambino e vi sia la completa accettazione ed inclusione per ogni persona.

Commenta anche tu questo articolo con noi!