Amarcord

Ricordando… un enigma di nome Alan Turing

Matematico brillante e anticonformista, Alan Turing è uno dei principali artefici della vittoria degli Alleati sulla Germania nazista.

Alan Turing fu un matematico, logico ed esperto crittografo, ritenuto uno dei più importanti studiosi e sperimentatori nel campo della matematica applicata e della prima informatica.

Il suo nome è associato in particolare alla “macchina di Turing” e al “test di Turing”.

La prima un modello teorico di macchina per calcolo ed elaborazioni le più diverse, il secondo una ricerca di criteri attraverso i quali distinguere un umano da una macchina attraverso le risposte che fornisce a questi criteri.

È ritenuto uno dei fondatori dell’informatica moderna, precursore dell’idea di “intelligenza artificiale”, e colui che ha formalizzato l’idea di “algoritmo”.

Cenni di vita

Turing nacque a Londra il 23 giugno 1912. Il suo lavoro non fu solo teorico, ma ebbe importantissime applicazioni soprattutto nel campo della crittografia.

Quando Turing fu impiegato con lo spionaggio delle forze armate britanniche nel decodificare i linguaggi militari usati dalla Gemania nazista.

La sua vita ebbe degli sviluppi di grande dolore e tragedia legati alla persecuzione della sua omosessualità, che fu trattata come un crimine e perseguita con trattamenti forzati di ormoni.

Morì misteriosamente per un avvelenamento quando aveva solo 41 anni.

Nel 2009, l’allora primo ministro britannico Gordon Brown si scusò ufficialmente a nome del suo paese per le persecuzioni omofobe contro Turing.

La macchina di Turing

La “macchina di Turing” non venne ideata come puro esercizio mentale, ma neppure con in mente la costruzione concreta di un oggetto.

Turing la pensò e la utilizzò per dare una risposta a uno dei grandi problemi che in molti cercavano di risolvere: il “problema della decisione”.

Come dimostrò Turing, il problema non è solo che alcuni enunciati matematici non si possono provare; in realtà, non si può inventare nessun metodo che possa determinare in tutti i casi se un certo enunciato è dimostrabile o no.

Oltre a questi importanti effetti teorici, la macchina di Turing è la base matematica degli attuali computer digitali.

La morte di Alan Turing

Turing era omosessuale, e nel 1952 venne arrestato e accusato di “oscenità grave” a causa della sua relazione con un uomo di nome Arnold Murray.

La depenalizzazione del reato di “oscenità grave” tra uomini adulti in Inghilterra, che era stato stabilito con una legge del 1885 avvenne solo nel 1967. In base a quella stessa legge venne mandato in carcere Oscar Wilde, nel 1895.

Turing non andò in prigione, accettando di essere castrato chimicamente attraverso un ciclo di estrogeni della durata di un anno. Questo ebbe su di lui un effetto devastante, dal punto di vista fisico e mentale.

L’8 giugno 1954 venne trovato morto nel letto di casa sua, con una mela mezza mangiata sul tavolino di fianco al letto.

Secondo la leggenda quella mela era stata avvelenata dallo stesso Turing con il cianuro che fu certamente la causa della sua morte.

La madre insistette sempre che la morte di Turing fosse stata accidentale, al contrario di quanto concluse l’inchiesta giudiziaria che parlò di suicidio.

Il nostro parere

Dal 2013 Alan Turing è stato ufficialmente riabilitato dalla Corona inglese.

Alan Turing resterà lo scienziato che decifrò il codice Enigma, contribuendo in modo decisivo alla vittoria degli alleati contro Hitler.

Anche perché bisogna ricordarlo per il brillante scienziato che era e non per il suo orientamento sessuale, perché siamo liberi di amare chi vogliamo.

Inoltre, il suo volto sarà nelle banconote da cinquanta sterline, per onorarne la carriera.

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