Amarcord

Ricordando… Johann Sebastian Bach

Johann Sebastian Bach, genio della composizione, nasceva a Eisenach, in Germania il 31 marzo del 1685, figlio di Ambrosius Bach, violinista.

Nell’anniversario della nascita di Johann Sebastian Bach ripercorriamo insieme i passaggi più importanti della sua vita e della sua carriera come uno dei più geniali compositori che la storia della musica ha visto nascere.

Vita

Johann Sebastian Bach nasce il 31 marzo 1685 a Eisenach, Germania. È l’ultimo di otto figli per il signor Ambrosius Bach, violinista nella cittadina tedesca, che sotto la guida del padre, diventerà un musicista.

Ma a dieci anni, per la morte improvvisa di entrambi i genitori, la sua vita prende una svolta inaspettata: andrà a vivere dal fratello maggiore Johann Christoph, organista presso la chiesa del paese. È con lui che si perfeziona negli studi del violino e del clavicembalo.

A causa della rigida religione calvinista adottata nel principato non è permesso che la musica sia suonata in chiesa, Bach si dedica alla composizione di musica strumentale. Sono di questo periodo i famosi sei Concerti brandeburghesi.

Johann Sebastian Bach non dimostra grande interesse per la vita mondana e gli spettacoli alla moda. Di conseguenza la sua musica strumentale non è spettacolare e appariscente, preferendo uno stile più sobrio e meno rispondente ai canoni del Barocco.

Si dedica alla produzione di musica sacra perché è profondamente religioso e concepisce la sua opera come un omaggio alla grandezza del Creatore. Bach infatti intende esprimere, attraverso le note, una spiritualità profonda, per favorire la comunicazione dell’uomo con Dio.

Nel 1750 Bach, che era sempre stato miope, perde completamente, nel giro di pochi mesi, la vista. Si sottopone a un intervento chirurgico dal quale non riuscirà più a riprendersi. Muore il 28 luglio 1750, all’età di 65 anni.

Opere

Per quanto riguarda la musica strumentale ha composto i Concerti branderbughesi, Clavicembalo ben temperato, Variazioni Goldberg, Offerta musicale, Arte della fuga.

Si cimentò anche nella musica sacra, essendo molto religioso, omaggiando il Creatore con: Messa in Si minore, Passione secondo Giovanni, Passione secondo Matteo, Cantate.

Le sue numerose composizioni sono state catalogate, nel 1950, da uno studioso tedesco, Wolfgang Schmieder. Nel catalogo ogni composizione è preceduta dalla sigla BWV, Bach-Werke-Verzeichnis che, tradotto dal tedesco, significa «Catalogo dell’opera di Bach» e da un numero progressivo che individua la composizione.

Il nostro parere

Vi sveliamo una piccola curiosità, nel caso non lo sapeste. Il giorno di nascita del compositore Bach segnato dai calendari tedeschi era il 21 marzo, tuttavia, nel resto del mondo, i calendari segnavano già il 31 marzo.

Questo perché nel 1582 Papa Gregorio XIII aveva ordinato di saltare 10 giorni del calendario, per tornare alle giuste date di equinozio e solstizio. Rimettendosi in pari con il resto del mondo solo nel 1700.

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